sabato 28 marzo 2009

Il grande ritorno del SEGA MEGA DRIVE

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Da qualche tempo è disponibile la raccolta di giochi made in SEGA, che vanta ben quaranta titoli giocabili immediatamente più altri da sbloccare, tutti usciti oltre dieci anni fa sulla mitica console SEGA MEGA DRIVE. Il titolo è uscito per entrambe le console Sony e Microsoft, ma purtroppo non è stata annunciata una versione per Wii. Peccato perchè in questo caso non c'è ovviamente nessuna limitazione tecnica ma semplicemente la scelta commerciale di non importare tale raccolta su piattaforma Nintendo, forse anche perchè questo limiterebbe la possibilità per gli acquisti sul servizio di virtual console.

Lasciando perdere queste furbate della malora, pensiamo solo alle cose positive, come la sicura qualità dell'offerta che abbiamo qui sotto con relativa descrizione sommaria dei titoli in questione tutti compresi nel Sega Mega Drive Collection. Da notare che oltre ai quaranta titoli ci saranno anche dei giochi sbloccabili come Golden Axe Warrior, Altered Beast, Phantasy Star, Congo Bongo, Shinobi, Space Harrier, Alien Syndrome, Fantasy Zone, Zaxxon.. insomma è impossibile non comprare questa fantastica raccolta!!!



Titoli presenti nella raccolta:

Alex Kidd in the Enchanted Castle: A grande richiesta, nel 1989 ecco il vero seguito spirituale del celebre Alex Kidd in miracle World. Un gran titolo questo Enchanted, con una difficoltà di fondo notevole peraltro ma adatto ai feroci polpastrelli dei teen-ager dell'epoca. Insomma un titolo che in qualche modo ha rappresentato un ritorno al passato nella formula unito alle meraviglie del nuovo 16-bit Sega. Granitico!

Phantasy Star II; Phantasy Star III Generations of Doom; Phantasy Star IV: The End of the Millennium: Una saga storica, adesso conosciuta per il gioco online ma all'epoca con solide basi di gameplay ed una trama e struttura da veri capolavori indimenticabili.
Il quarto episodio, chiamato End of Millennium poi è uno di quei titoli che ufficialmente può dirsi come "senza difetti", uno di quei rarissimi 100 del critico intelligente, estasiato per vedere cosi finalmente raggiunta la perfezione fatta videogame made in 1993. Capolavoro sotto tutti i punti di vista: storia, ambientazioni, character design, gameplay. Insomma, tutti in piedi: OVAZIONE!!

Alien Storm: Appassionati di B-Movies e splatter grezzo?? Vi piace Golden Axe ma lo volevate più cattivo e sporco, oltre che meno strategico e quindi più diretto? Con Alien Storm potete avere tutto questo sulla vostra console.. sotto con il lanciafiamme allora! Fsssowsh!

Altered Beast: Fenomenale action-game incentrato sulla possibilità di cambiare il proprio aspetto in terrificanti mostri con azioni e combo specifiche per ogni mutazione. Un titolo duro ma al tempo stesso avvincente. Groaaarrr!!

The Story of Thor: Straordinario.. davvero.. conosciuto anche con il titolo onirico di Beyond Oasis, questo un "Signor" action Rpg che sostanzialmente voleva essere la risposta Sega a Zelda: A Link to the past. Ci riesce solo parzialmente in realtà, ma solo perchè di fatto poco comparabili per le parecchie differenze, ma che gioco! E che grafica, che musiche! Apoteosi..


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Ristar: Nel 1995 ormai Sonic cominciava a stancare l'estro di Yujii Naka, ed ecco fuori la rivoluzione, la nuova mascotte del Megadrive e di Sega stessa, capace con la sua luce radiosa di sostituire lo stanco porcospino blu anche nelle generazioni future. Fallisce l'impresa in toto, ma solo a livello di popolarità, perchè come gioco non è un azzardo dire che nel genere non aveva da invidiare niente a nessuno. Un inchino..

Bonanza Bros: Divertente e spensierato, lo scopo e di trafugare gioielli e nascondersi ogni dove nei corridoi per evitare di essere sorpresi. Il titolo è geniale, e spinge alla cooperazione fra i due ladri per riuscire nell'impresa.

Shining Force, Shining Force 2: Stupendi giochi di ruolo di stampo tattico, si rivelano vincenti in tutti i reparti tipici di questi generi, ambendo tranquillamente al podio dei migliori jrpg dell'epoca, con una formula che poi verrà ripresa da parecchi titoli ben più conosciuti. Il lavoro cromatico è poderoso, tecnicamente considerando l'hardware anche sorprendente. Cosa gli manca? Nulla, ecco un esempio di titolo completo in tutto. Ottimo!!

Columns: Quando su console Nintendo impazzava il tetris tanto fa far dire alla signora Clinton che era diventato per lei una vera mania, sul Megadrive e sopratutto Game Gear ecco arrivare la risposta Sega: un puzzle stupendo basato sul colore delle pietre preziose in modo di sfruttare lo schermo del portatile Sega e dichiarare la propria superiorità. Non ci riesce per davvero, ma si fa conoscere ed apprezzare.

Dynamite Headdy: Uuh qua ci sono i mitici Treasure per un titolo variopinto e divertente quanto basta ma forse ancor di più. Adrenalinico e talvolta nella difficoltà spietato, ha un gameplay brillante che porta il videogiocatore nel più puro delirio di sprite che si sia mai visto su un 16-bit Sega. Spettacoloso!!


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Comix Zone: Un incredibile esperimento, un action game ambientato dentro un fumetto, ma per dentro intendo fra le vignette!! Un titolo unico tuttora, con una difficoltà elevata ma due palle di piombo per gameplay. Respect!

Shining in the Darkness: Chi possiede il mitico n°3 di Console Mania si ricorderà di un'ottima recensione ad opera del mitico Gabriele Pasquali dove veniva affibiato a questo gioco il voto di 97%.. potrebbe già bastare ma voglio presentare il gioco: è un rpg in prima persona, con una grafica sbalorditiva per l'epoca ed una tonnellata di dialoghi e testi. Forse punto d'incrocio evolutivo fra quello che erano le avventure testuali e le prime forme di rpg, questo titolo a volte era forse un po troppo pesante ma per il resto rimane un capolavoro ed un aggiunta fondamentale alle proprie esperienza di videogiocatore. Grande!

Decap Attack starring Chuck D. Head: Seguito spirituale del fantastico Psycho Fox del Master System, titolo dimenticato ma con due palle grandi come giove e saturno, questo Decap è un platform intelligente di stile classico però basato sulle possibilità di una sorta di mummia con la faccia sulla pancia ovvero il nostro "eroe" di lanciare la sua testa contro i nemici o servirsene per altri scopi utili. Divertente e buffo, ha un gran bel gameplay sotto che lo rende un gran titolo con cui passare qualche pomeriggio..

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Shinobi III Return of the Ninja Master: Seguito diretto del mitico Shadow Dancer(non considerando la variante "The Cyber Shinobi", questo titolo rappresenta il punto massimo dell'evoluzione della serie Shinobi prima di passare alla nuova generazione con Shin Shinobi Den per Saturn. Perfettamente rifinito, era sostanzialmente un platform d'azione, basato tutto sulla strategia del colpire il nemico sempre ben posizionato per colpire e quindi schivarne i colpi. Un gameplay validissimo ancora oggi, con la sua perfetta posizione di equilibrio fra il ragionamento dell'azione da compiere, la velocità e precisione di esecuzione e lo spirito di avventura intrinseco nei suoi ambienti. Se conoscete titoli come Shinobi o lo Strider di Capcom non potete non darmi ragione. Superiore!!

Dr. Robotnik's Mean Bean Machine: Un altro puzzle, per la verità molto simile a Puyo Puyo.. Apprezzabile.

Ecco the Dolphin & Ecco The Tides of Time: Straordinario action-game ad ambientazione marina. Dall'aspetto tenero invece si rivela un titolo ingegnoso quanto basta per rendersi attraente a chiunque, specie nel 1993 dove rappresentava grossomodo una novità per alcuni aspetti. Ecco è un delfino che per vari motivi deve mettersi all'opera per salvare i propri amici. Grazie al sonar con il quale può interagira con gli altri animali o scandagliare le superfici o le profondità marine, il gioco diventa un ricco crogiolo di interessanti particolarità, su tutte il bisogno di respirare che comporta al delfino di dover saltuariamente tornare a riva per prendere aria. Davvero bello..

Fatal Labyrinth: Il designer di questo gioco ora lavora attorno alle produzioni Mistwalker, come Blue Dragon dove ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo. Sebbene Fatal Labyrinth può sembrare ad alcuni un jrpg, non lo è appieno in quanto richiama maggiormente alla memoria i classici titoli della serie Mystery Dungeon. Il personaggio è vestibile ed upgradabile, può portare armi ed usare oggetti, ma nel gioco non c'è alcuna propensione al dialogo che possa realmente delimitare il genere a questo titolo. Un buon prodotto, silenzioso e spesso complicato ma senz'altro interessante. Provatelo!

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Sonic 3D: Flickies' Island: L'esordio di Sonic nella terza dimensione è stato piuttosto sofferto specie se comparato con il coevo esordio di un certo idraulico baffuto su Nintendo 64. C'è da dire tuttavia che lo sviluppo di Sonic 3D era programmato per il Megadrive e non il Nintendone eppoi lo sviluppo era affidato ai Traveller's Tale e non da Sega stessa, occupata con il Saturn a 360°. Il titolo tuttavia non è affatto male, gli manca un po il feelings alla Sonic ma è giocabile e godibile. Avanti!

Sonic The Hedgehog & Sonic The Hedgehog 2: I celebri platform di Sonic sono un inno all'estro ed il gameplay applicato. Alla sua uscita lasciò esterrefatti chiunque lo abbia anche solo provato, spingendo addirittura la dirigenza Nintendo a fare un complimento a Sega durante un intervista. Velocissimo ed estremamente dinamico, libero e vario oltre che intelligente. Capolavori di level & game design assoluti.

Sonic 3, Sonic & Knuckles: Questi due titoli in verità erano un gioco solo, venuto fuori cosi lungo da giustificare una suddivisione in due uscite separate a distanza di qualche mese. La particolarietà della cosa poi era che le due cartuccie potevano essere poste una sopra l'altra, in modo da dare accesso ad altri livelli e contenuti. Il gioco è comunque fantastico, solo più complesso per via delle parecchie caratteristiche introdotte che se da un lato inspessiscono il gameplay, dall'altro lo caricano un po troppo per chi amava la classica cosa sbarazzina di Sonic con pochi ostacoli. Rappresenta tuttavia l'evoluzione finale su Megadrive del Sonic a due dimensioni. Ottimo!!

Sonic Spinball: La stessa natura di Sonic e dei suoi livelli specie nel casinò non potevano che portare a questo, un bel titolo e differente nella forma abituale del porcospino. Un giochino tuttavia validissimo oltre che un ottimo flipper. Tilt!

Vectorman; Vectorman 2: Signori, che grafica da paura!! Dicevano tutti che il Mega Drive era tecnicamente inferiore allo Snes ed era vero, ma con questo titolo si usava una tecnica nuova, specie per le animazioni del personaggio composto da più sprite staccati in modo da avere maggiori movimenti, resi più fluidi dalle stesse animazioni. Il gioco pur essendo piuttosto canonico era pergiunta di tutto rispetto, un gran bel titolo e degno di stare in questa raccolta. Il seguito era un po debole.. ma pur sempre valido. Perfect!!

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E-SWAT: Un titolo d'azione ben confezionato, strutturato come un classico action dell'epoca, con fucili al plasma e nemici ben appostati. Intrigante per alcune scelte strutturali risultate decisive per un gameplay appagante.

Flicky: Divertentissimo platform dove controllando un uccellino di nome Flicky dobbiami salvare dei pulcini dalle grinfie dei vari gattacci pronti ad azzannarli. Un classico arcade degli anni 80 mai demodé.

Streets of Rage; Streets of Rage 2; Streets of Rage 3 : Stupenda serie di picchiaduro a scorrimento orizzontale, genere che ha dovuto proprio a questi titoli oltre che a Final Fight la sua affermazione, con record di vendite continue. Il gioco essenzialmente era quanto di meglio ci fosse su console per il genere, già solo per il fatto di essere il più giocabile e divertente in circolazione, anche del celebre titolo Capcom. Grandioso!

Gain Ground: Titolo molto difficile dalla marcata componente strategica, un altro prodotto storico Sega di altissima qualità. Sostanzialmente il gameplay ruota attorno al salvataggio di alcuni membri del team necessari per il proseguo del cammino in quanto portano armi ed provvigioni. cammino. Tecnicamente è piuttosto bruttino, ma era uno dei primi titoli e per questo è perdonato. Una volta compreso il titolo causa assuefazione, attenzioooone!

Super Thunder Blade: Seguito a 16-bit di Thunder Blade, arcade di fine anni 80. Il gioco è stato uno dei titoli di lancio del Megadrive insieme al celebre Space Harrier 2, con il quale condivideva parecchie analogie di gameplay. Sparatutto in terza persona di prospettiva simil-3d di ottima fattura, come potete vedere nella foto aveva un ottima resa visiva che anticipava i tempi a venire.

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Kid Chameleon: Platform piuttosto classico ma ben riuscito, longevo (oltre cento livelli.. stica!!) e dal level design intrigante che prende spunto senza innovare ma lo fa con una tale maestria che lascia basiti. Tecnicamente non è eccelso, ma ha una grande fisica ed un ottimo controllo, con il personaggio dai movimenti molto precisi. Insomma se per voi il platform è vita, questo titolo è l'ideale per il vostro appagamento.

Golden Axe; Golden Axe II; Golden Axe III: La celebre saga di picchiaduro a scorrimento di stampo fantasy, un tributo ad una delle serie più divertenti che mai si sono affacciate nelle sale giochi a cavallo tra gli anni 80 e 90.. aah bei tempi quelli, le cappe di fumo, le bruciature di sigaretta sui cabinati, le duecento lire o il gettone, la fila per poter giocare, i doppi all'ultimo sangue (e monetine..), i pugni contro i cabinati in caso di morte beffarda. Ora il posto nei bar è occupato dalle cazzate del poker e le sale giochi sono definitivamente morte, almeno qui da noi.
Forse è anche un bene, in fin dei conti è il progresso, però quell'atmosfera era impagabile, specie se nei confronti non avevi rivali. Sentirsi un dio, ogni tanto faceva bene. Ora invece, scopri che una prestazione da incorniciare significa essere 2000 e passa sotto in classifica, e volendo non puoi nemmeno sfottere il tuo avversario per evitare di prenderti diffide. Ma poi non si potrebbe neanche, magari non è italiano, la sua faccia agognata non la puoi vedere e tantomeno non puoi minacciare di picchiarlo se vuole abbandonare l'incontro anzitempo. A dire il vero la comunicazione si interrompe subito dopo la partita, spesso non potendo offrire nemmeno una sana rivincita. Forse è questo che manca. Cosa? Dovevo parlare di Golden Axe? Ma l'ho appena fatto, il titolo SEGA regnava sovrano sugli arcade nel suo periodo di massimo splendore, al punto da essere quasi sinonimo della parola "arcade"..


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