giovedì 1 gennaio 2009

Un buon inizio..



Oggi inizia il nuovo anno,quel che sarà un terribile 2009 pieno di sventura dove vedremo il numero dei disoccupati aumentare di circa due milioni di persone, dove la soglia della povertà aumenterà statisticamente quasi del 10% diventando un quinto della popolazione, che comunque tolto un altro quinto di fortunati non sguazza nell'oro.Ma quest'anno, o forse l'inizio di quello successivo ci porterà tanto ma tanto cordoglio, per quella che un tempo era l'economia del nostro paese.
Si dice che i decenni sono solo piccoli frammenti che compongono il secolo, ma nel nostro caso questo decennio varrà quanto un secolo.

Eppure potrebbe essere comunque un anno positivo, o magari a suo modo decisivo perchè vedremo lo stato fare bancarotta ed assisteremo alla fuga del nostro premier verso chissà quale meta esotica, perchè lui non si accontenterà di Hammamet.
Forse sono troppo avventato, forse un po catastrofista, ma forse no. Siamo rotando attorno ad un asse di negatività totale dove ci viene nascosto tutto per cercare di sedare la cosa ed allungarla, per tenerla il più lontano possibile dal presente, per tamponare una ferita marcia e putrescente e ricoprirla di bende profumate e dire che non è nulla, che si tratta solo di un taglio lieve e che siamo qui in attesa che faccia la sua crosticina.

Ma chissà se hanno ragione, in fin dei conti mi chiedo se sarà davvero così merdoso oppure dovremo aspettare il 2010 per fare davvero il botto. Ed anche in quel caso magari potrebbe essere un ottimo trampolino per ricominciare, gli immigrati ci userebbero solo come scalo e non come poppa da cui succhiare il lavoro e potremo finalmente tornare ad essere noi gli immigrati, per incontrarci ancora con i nostri nonni sparsi qua e la tra Belgio, Francia, Germania o Inghilterra. Nonostante quindi il disastro economico che ci prospettiamo di fronte, potrebbe essere questo il terreno fertile per un buon inizio, per ricominciare ancora una volta.

La chiusura quest'anno di 200.000 aziende è qualcosa che gela il sangue se solo provate a pensare che i licenziati o cassaintegrati non fanno certo numero singolo, ma spesso valgono una intera famiglia. Queste cose poi colpiscono nel proprio orgoglio quando succedono, uccidono lentamente, rendono la vittima un pezzo di carne inutile ed alla mercè di chiunque, per una grande opera di rinascita anche di un sistema mafioso pronto a tornare di strada più che politico-bancario.
Facile fare i moralisti del cazzo adesso, ma con la merda che ci arriva alla bocca voglio proprio vedere. Perchè tutti abbiamo il diritto di lavorare e crescere la nostra prole, e non saranno certo un gruppo di porci arraffoni a rovinarci la vita. A quel punto va via la morale e se mi si dice che per vivere devo uccidere io uccido senza problemi.

Abbiamo ancora una chances, un unico tentativo da fare per salvarci il culo: prendere possesso fisico delle stanze del potere, licenziarli delle loro cariche, conficargli tutti i loro beni, e sbatterli in galera.
Bisogna fermarli per tempo,non devono fuggire, solo questo dico.
Perchè quando il nostro castello cadrà in disgrazia, loro devono pagare con i loro soldi il danno procurato, e ridurre per davvero cosi il debito pubblico per riacquisire dignità. Perchè poi quei soldi non sono nemmeno loro ma nostri, del popolo che hanno deufradato senza pietà alcuna, ed anche se nati miliardari la loro inettitudine e complicità mafiosa è caduta sulle nostre teste.

Dedico quindi per un buon inizio d'anno questa foto qui sopra, che come potete riconoscere rappresenta la nostra classe politica, che sia di destra o sinistra. Rappresenta in verità uno scatto fatto ad un museo della merda, dove come testimonial, pensate un po, avevano scelto proprio Sgarbi, e non posso dire che hanno scelto male, anzi..

(danleroi)


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