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martedì 12 maggio 2009

Nintendo ci svela i suoi million sellers..

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Dopo averci spiegato nel dettaglio i dati di vendita dell'ultima stagione, Nintendo oggi ha elencato i titoli dei videogiochi top-seller first party per il Wii ed il DS. Il risultato è quasi suggestivo, perché si parla di cifre che non siamo abituati a vedere sulle altre console, e questo risultato premia ulteriormente la linea politica condotta da Nintendo in questa generazione.

Nintendo Wii:

Wii Sports si rivela essere il titolo bundle (ovvero venduto con la console) più diffuso di sempre, superando il classico per NES di Super Mario Bros, con 45,7 milioni di unità vendute. Notevole ma scontato. Da notare che in Giappone il gioco è venduto separatamente, ed ecco dove ha origine infatti la leggera discrepanza tra le vendite mondiali del Wii e quelle di Wii Sports. Wii Play, ovvero quella specie di test del wii remote spacciato per gioco, invece si conferma come il gioco più venduto, con circa 23 milioni di pezzi. Wii Fit e la sua bilanciona, invece si colloca al terzo (secondo) posto con ben 18.2 milioni di unità vendute, seguito a breve dall'eccellente Mario Kart Wii che ci cuzza ben 15,4 milioni di pezzi.
Parlando invece di produzioni "più degne" possiamo notare come Super Smash Bros Brawl, l'eccezionale picchiaduro con tutti i personaggi di Nintendo, fa il suo bottino con 8,4 milioni, seguito a ruota dal capolavoro Super Mario Galaxy al sesto posto con 8 milioni di unita circa. Il deludente Mario Party 8 invece riesce a gabbare ben 6,7 milioni di utenti, me compreso purtroppo. Il dimenticato Link Crossbow Training, con quel pezzo di plastica abbinato invece piazza ben 3,76 milioni di unita vendute.
Altro BIG nelle vendite sono titoli usciti questo natale, quindi relativamente ancora giovani a confronto dei biblici masterpiece appena citati. Si tratta di Animal Crossing: City Folk, che vanta la bellezza di 6,7 milioni di copie vendute in meno di sei mesi. Più di Gears of War 2 per Xbox 360 tanto per fare un richiamo da console war, che da poco ha festeggiato i cinque milioni di pezzi venduti. Altro bel titolo natalizio è il "groppadicane" Wii Music (mi è rimasto impresso il paragone che aveva fatto Myna ehehe) che usurpa le tasche di ben 2,65 milioni di utenti.
L'ultimo successo di Nintendo in ordine cronologico invece è Mario Super Sluggers, che da noi quei scemoni non lo hanno fatto uscire (mortacci loro) ma che sgrafagna ben 1,2 milioni di copie vendute.

Nintendo DS:

Per il Nintendo DS ovviamente il più venduto è il remake di Chrono Cross.. see ahahah no il più venduto lo sanno anche i coccodrilli, e si tratta nientepopodimeno che il celebre Brain Training, con ben 17,4 milioni di unità worldwide, seguito a ruota dal successone Pokemon Diamond/Perla con addirittura 16,8 milioni e da More Brain Training con 13,7 milioni. Cosa aspettano per il prossimo Brain Training francamente non lo so.
Veniamo ai titoli più interessanti (per me, ma scrivo io.. che volete.. 8-) ) con Animal Crossing: Wild World che si dimostra un grande successo capace di piazzare dieci milioni di unità in tutto il pianeta, causando credo l'esaurimento al povero Resetti che deve ogni volta correre qua e la a sgridare e spaventare milioni di utenti ogni giorno. Sicuramente al prossimo episodio non lo vedremo..
La conversione di Mario 64 per il DS si becca ben 7,5 milioni di videogames nel mondo, seguito nell'immediato dal solo Mario Party DS con quasi sei milioni. Poi ecco l'altro Pokemon, il Mistery Dungeon che scollina le 4,5 milioni di unità worldwide. Altro successo si rivela sorprendentemente Rhythm Paradise, che non so francamente nemmeno che cos'è e non voglio saperlo, con quasi due milioni di pezzi piazzati. Il celebre Professor Layton invece ottiene buoni risultati con 1,6 milioni, da contare però che la pubblicità in tv su questo titolo non è stata immediata e quindi è ancora pienamente attivo nelle vendite. Questi dati poi non riguardano il Giappone in quanto in oriente si è occupata la stessa Level-5 della distribuzione, ed i report qui trattati riguardano la sola Nintendo.

Ragazzi ma a noi cosa ne viene in tasca? Niente.. magari però tutti sti soldini guadagnati da Nintendo serviranno per costruire la nuova console, quella dei nostri sogni con modulo lunare, mappatura della stanza in 3D e tante belle hostess olografiche nude!!

(danleroi)

martedì 7 aprile 2009

Madworld ed il console gaming che non c'é più..


http://wiimedia.ign.com/wii/image/article/875/875033/madworld-pics-20080519111054869_640w.jpg

Madworld sarà un fallimento, Madworld sarà un successo. Presto faranno una serie di titoli incentrati su questo concept. Madworld ed ancora Madworld! Si salva dal baratro perché famoso. Tutti lo citano ma non ne conoscono la vera natura, cosa si nasconde dietro quella grafica alla Sin City? Quale messaggio trasporta nascosto da tonnellate di volgarità e violenza? Quando ho i primi voti in giro mi sono preoccupato, pensavo ad un prodotto piuttosto standard, con forti richiami al videogaming attuale e quindi spoglio ma cosmeticamente bello come un altro Afro Samurai. Insomma il classico titolo che magari si dimostra un bel lavoro ma che non era nulla di che, niente di nuovo che passi sotto il ponte.
Invece pur innovando anche lui poco e ci mancherebbe, vista l'estinzione dei prodotti innovativi dei tempi odierni, ripropone un qualcosa che fino adesso si era visto poco, o meglio era finito di lato, nello sgabuzzino, nel ripostiglio del vecchio videogame d'autore, quel posto dove si trovano decine e decine di capolavori o mezzi capolavori che sono stati messi da parte perché ritenuti "troppo arcade".

Ed è proprio questo il punto, il gioco arcade è morto, lunga vita al gioco arcade. Dovrebbe essere ora leggendario, quasi come quelle rare apparizioni di generi estinti come lo shot 'em up con le navicelle alla G-Darius. Invece no, proprio su Wii piovono le critiche peggiori contro i Rail game, tipiche espressioni arcade del videogame. Ovvio, l'arcade è morto, però si tende a glorificare il Dreamcast, una console prevalentemente arcade, e si fa un po' di confusione. La verità è che il ciclico cambio generazionale dell'utenza ha portato la dimenticanza di questo genere, mentre i vecchi dinosauri che non hanno ancora appeso il pad al chiodo sono fossilizzati sui vecchi giochi e non riescono nemmeno più a vedere quando uno di questi ma in chiave tecnica moderna si ripropone. Questo è Madworld, ovvero il divertimento estinto di un genere che non brillava da tempo. La sublimazione di un opera ricca nel contenuto ma povera nell'estetica come God Hand, con il quale ovviamente condivide gli autori e buona parte del gameplay.

Questa volta hanno davvero fatto un bel lavoro perché tutto è rifinito alla perfezione e si sposa magicamente con i controlli del Wii. Credo che già questo basti per dargli quel senso di esclusività visto che il concept da cui attinge è freschissimo grazie ai comandi del Wiimote quanto al tempo stesso vecchio come il videogame stesso per l'aurea che emana. Pestare a ripetizione in modo creativo è quanto di più bello si sia visto dai tempi di Street of Rage, e le varie dinamiche di uccisione non danno mai quel senso di deja vu tipico di questi titoli. L'ilarità di fondo, il design artistico, i commenti volgari e tutto ciò che ne fa un gioco estremamente violento svolge solo da splendido corredo ad un prodotto di per se perfetto per quello che vuole proporre, ovvero una esperienza di gioco estremamente arcade, e solo e sempre ARCADE applicata ad un contesto che trasuda piena golden age del videogame. Probabilmente visto che nella generazione attuale il tratto arcade è odiato da buona parte della critica ecco piovere recensioni non sempre così positive come quella recente di EDGE che gli ha mollato un bel "sei.

Io trovo pazzesco che venga criticato il videogame nella sua forma arcade anche quando si tratta di sparatutto su binari, quando il videogame arcade altro non è che il tipico console gaming! Ed in giro si leggono pareri entusiastici su The Conduit che di console gaming ha un fico secco?? Che fine hanno fatto i vecchi videogiochi console? Che fine hanno fatto i vecchi videogiocatori da console? Sono sempre di meno, non hanno avuto un degno ricambio generazionale e vegetano come dinosauri nei musei. Nel frattempo la critica si lascia andare nella sue castronerie. Va bene Madworld che è un titolo famoso, ma gli altri? Fucilati.. fanno recensioni di giochi console e puniscono il console gaming. Un controsenso da oscar. Invece produzioni come Riddick per esempio, che hanno una chiara produzione derivativa Pc si prenderà il suo "otto" ovunque anche quando sostanzialmente ripropone lo stesso gioco del 2005. Ci sono sempre stati due modi di intendere il videogame, dove si opera l'unico vero distacco dell'utenza. La si può chiamare PC vs. Console, Occidente Vs. Oriente ecc.. I mondi sono questi, ad ognuno i suoi abitanti. Molti si adattano su uno o l'altro pianeta, ma non si può convergerli appieno. Se si valuta con gli occhi di uno le produzioni dell'altro ci si troverà sempre da ridire.

(danleroi)