mercoledì 15 luglio 2009

Nodame Cantabile Dream Orchestra

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Nodame Cantabile Dream Orchestra è un titolo molto interessante uscito oramai già da un bel po' di tempo in Giappone ma ovviamente mai pervenuto da queste parti. Dico ovviamente perché è una produzione Namco Bandai, tristemente nota per importare di interessante qua da noi "nulla" oppure in alternativa "niente" o ad essere sinceri "Dragonduballe e simili" quindi volendo meno di niente. Se però siete stufi di lasciare in oriente i veri motivi per acquistare un Nintendo Wii, prendete in considerazione per davvero l'import, ed in tal caso non sarebbe male magari provare questo Nodame Cantabile Dream Orchestra.

Contrariamente al suo nome questo bel giochino musicale non permette di cantare, ma di suonare in un Orchestra di musica sinfonica. Infatti Nodame Cantabile tratta esclusivamente musica classica, rappresentata nei pezzi più famosi dei suoi più grandi autori: brani celebri di Tchaikovsky, Liszt, Chopin, Shubert (l'originale eheh) e compagnia bella infatti fanno da colonna sonora ad una produzione che in occidente si distinguerebbe già solo per questo. Se siete stufi di far finta di rockeggiare con Guitar Hero o Rock Band e sentite il bisogno della "musica colta" per eccellenza, mixata magari con delle belle immagini in puro stile manga/anime questo titolo è per voi l'ideale.

Come nei più celebri rhythm game, tutto il gameplay è sostanzialmente concentrato nel "centrare" al momento giusto la nota passante. Molto semplice la cosa anche perché contrariamente al classico di Activision non abbiamo cinque binari da tenere d'occhio, ma uno soltanto. Bisogna dire però che ci sono diversi tipi di note passanti, e non una sola. Queste note corrispondono al Piano, al Forte e al Mezzoforte, a volte tutte opportunamente multiple. Come avrete sicuramente inteso, l'entità della nostra azione è scandita dallo scuotimento opportuno del telecomando con una forza pari a quanto richiesto in un movimento complessivo piuttosto naturale specie in alcune sessioni di gioco come la direzione di orchestra o i vari strumenti a corde. Se tramite l'ascolto e la concentrazione sulla musica si riesce a selezionare al momento giusto la nota, avremo in uscita un suono più o meno corretto, senza stonature. Tutto poi viene conteggiato in base ovviamente ad un giudizio visivo (immediato) sull'esecuzione della nota stessa. Questi giudizi sono tre, rappresentati dai diversi colori (Red - Ottimo ; Yellow - Good ; Blue - Bad). Non fate quella faccia, sono utili e rappresentano ciascuno un punteggio, che sommato ci da il responso qualitativo del nostro operato. Un target di punteggio interposto per ogni brano poi ci permette di proseguire nel gioco o meno.

Questo bel giochino musicale datato 2007, da come avete capito è un rhytmn game molto semplice ed essenziale, lontano dagli estremismi di Konami o la serie Guitar Hero/Rock Band. L'utilizzo degli strumenti, nella meccanica dell'azione si riassume essenzialmente in quattro modalità: Percussioni, Fiati, Archi ed infine la principale ovvero la Direzione dell'orchestra. Se quest'ultima presumibilmente ci fa muovere il telecomando come una bacchetta da maestro, altrettanto si può pensare dell'uso prevedibile dei controller nelle altre categorie: con i strumenti a fiato si utilizza il solo Wiimote tenuto come un flauto, mentre per quelli ad arco si va con la coppia nunchuk+wiimote in una posizione altrettanto simulativa. Stesso approccio per le percussioni dove dobbiamo pure distinguere le note a sinistra ed a destra.

Le modalità di gioco sono canoniche ma utili: oltre alle possibilità di esibizione, training ecc.. c'è una interessante modalità multigiocatore, dove è possibile suonar i brani contemporaneamente ognuno con il proprio strumento fino a quattro videogiocatori. Interessantissima anche la modalità storia, che presa palese dal manga originale è tutta sceneggiata a fumetto, con espressioni però animate divertentissime, tipiche del canovaccio orientale. Anche se in giapponese questa modalità è estremamente godibile, in quanto ha un ottima mimica per ogni scena, che permette una comprensione facile o almeno "alla buona" di quanto narrato.

In conclusione Nodame Cantabile Dream Orchestra è un prodotto con poche pretese, non ha una vera sfida, non presenta una simulazione (anche solo accennata) dei vari strumenti, visto che l'utilizzo è riconducibile alle quattro diverse possibilità precedentemente elencate e non simulative. Ovviamente quindi non regge il confronto con i vari rhythm games rilasciati in questi anni, ma devo dire che il prodotto è estremamente ben confezionato, che la modalità storia acchiappa e fa rimpiangere che non abbia un idioma comprensibile in occidente. Giocare utilizzando i vari strumenti è divertente, salvo una pesante fatica fisica specie sui strumenti ad arco (puff puff!!). Tuttavia è una piena espressione dell'estro orientale, una produzione di qualità che pur semplificando non fallisce l'obiettivo e si lega a doppio filo con il concetto stesso del suo genere: Infatti maggiormente si entrerà in sintonia con la musica, più la tempistica del movimento diventerà perfetta. La campionatura dei brani poi è qualcosa di fantastico, ci sono parecchi motivi di grande spessore e grandi classici. Insomma, non è certo un capolavoro ma diverte, ed il videogioco nella sua essenza è nato per questo. Se questa fosse stata una recensione gli avrei dato un sette pieno, però con il bollino blu.


Ecco un bel po' di video del gioco su YouTube:

YOUTUBE 1

YOUTUBE 2

I video dell'anime sempre da YouTube:

YOUTUBE 3


YOUTUBE 4


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