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domenica 11 aprile 2010

Il giuoco italico..

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In Italia i giochi che tirano di più -ormai si sa- sono quelli che mediamente fanno più cacare, eppure in base alle recenti classifiche sembra che la vendita del software in terra nostrana sia stata leggermente migliore del solito nel 2009, anche se nei limiti della banalità più mostruosa. In testa ovviamente, in un paese fondato sul calcio, non poteva mancare il duetto composto da PES e FIFA, quest'anno ancora più agguerriti grazie alla campagna pubblicitaria che Electronic Arts ha compiuto per le varie redazioni di siti e riviste di tutto il mondo. Soldi e garanzie di esclusività però non sono bastati in un paese che per tradizione "non legge" e cosi la povera Konami nello stivale resta la preferita, in barba a tutti i maledetti "fifari" che ogni anno rompono le balle con la solita panzana che "quest'anno Fifa è migliore di Pes".

Oltre ai giochi di calcio però, perché si, in Italia esiste un "oltre", ecco piombare la tech demo di Nintendo, il famoso Wii Sport Resort, ovvero una raccolta di abbozzati videogames sportivi basata interamente sulle meraviglie del Wii Motion Plus, ammenicolo finora mal sfruttato che permette di rilevare movimenti più precisi con il classico telecomando Wii. Siamo dunque sempre in ambito sportivo, in pieno stile italico quindi, una nazione di campioni, specialmente dalla poltrona. Per le gioie di EA invece, sempre affamata di soldi e deretani (anche nostrani), ha venduto bene la nuova versione di Need for Speed, serie ormai decaduta e che campava giusto al nostro aggiornato paese. Quest'anno però ne è valsa la pena: infatti Shift è davvero ben sviluppato, anche se ha cambiato totalmente stile e per questo motivo è facilmente reperibile fra l'usato: niente più corse del sabato sera, tanto amate dai nostri amici terroni, ma su pista, alla Gran Turismo per intenderci. Altro ritorno gradito invece, il discreto Tekken 6, titolo che pecca di un comparto estetico non proprio brillante.

Italia si, Italia no, un popolo di atleti con Wii Fit Plus, che non è ben chiaro se questa classifica sgraffignata a qualche sito che non vi dico si riferisce alla versione con la balance board o quella senza. La differenza? Solo ottanta euro di sudore, roba di poco per una etnia composta di giovani spendaccioni. I giovani si, i giovani no. Ma la giovine Italia ci sa fare, è arguta ed anche se legge poco, adora guardare le figure, osservare cattedrali e capirci un fico secco, perché fa stile. In un paese intriso di storia, ovviamente la cultura è un obbligo ma non qui da noi: fanfaroni come pochi, il massimo in grado di digerire è qualche ventina di minuti di Voyager, un programma che sa bene il fatto suo e non a caso prepara sempre brevi servizi fatti con il culo su argomenti potenzialmente molto vasti. Per un popolo cosi ovviamente Assassin's Creed 2 di Ubisoft è la manna dal cielo, visto che si presenta come un bellissimo contenitore estetico privo di sostanza. Se lo avete comprato per il look del protagonista invece, fate il paio con Prototype, un gioco completamente diverso ma con lo stesso cappuccio di Altair ed Ezio Auditore. Da noi ci scommetto, ha venduto solo per questo.

Ho dimenticato Call of Duty diecimila? Nono.. tranquilli boxari pcisti della malora, mi ricordo perfettamente di quel bel giochino militare che da qualche secolo vi consuma tutto il vostro testosterone! Come trascurare poi l'ultima opera di Infinity Ward, una sofco ormai decapitata e depredata dei migliori talenti? Sparate pure senza sosta ragazzi, Call of Duballe andrà avanti ma non sarà più la stessa cosa ed io mi godo il pensiero di vedervi nei prossimi anni schiavi delle (poche) abilità di Treyarch! Se invece siete dei sonari pcisti, oltre al solito beverone di Activision vi siete cuccati anche la sua fotocopia in salsa sci-fi, ovvero il buon Killzone 2. Gli amanti dell'avventura invece, la parte buona del paese, hanno ben sovvenzionato le casse di Sony e Capcom con l'acquisto di Uncharted 2 e Resident Evil 5, due giochi di ottima fattura, anche se il secondo ha ben poco a che fare con le origini della nota serie. Ma pazienza, meglio non protestare, correre il rischio di ritrovarci Milla Jovovic per il prossimo episodio è troppo alto. Uncharted invece è tutto un mistero: la critica lo adora, io pure l'ho goduto come pochi, ma fatica a vendere a livello internazionale perché non tiene "locuste" e scimuniti spacciati per eroi chiamati "padrone capo" in game. Per fortuna che noi, vecchi cuori di Tomb Raider, lo sappiamo apprezzare.

Da bimbolandia infine, ecco Pokemon Platino, ennesimo furto compiuto dalla grande N ai danni dei fans di questi mostriciattoli teneri ed inoffensivi. Altro? Certo, ecco infatti L'era Glaciale 3, una porcheria con gli achievements facili, quindi la comprerò anche io prima o poi. Infine Ben 10, che non so -per fortuna- nemmeno cosa sia. Per il pianeta donna invece, ecco The Sims 3, gioco che solletica le manie dell'ordine delle nostre dolci donzelle. Un gioco da cancellare dalla faccia della terra, perché tra lui e World of Warcraft (per le più ardite) queste non ramazzano più in casa e ci tocca fare tutto a noi homini veri! Sono troppo cattivo, lo so bene, cercherò dunque di rimediare con qualche bel complimento nemmeno troppo velato: mio popolo adorato (si fa per dire), vi ringrazio di esservi ricordato anche di quella perla di New Super Mario Bros e del sempreverde Mario Power Tennis. Un po' meno per Mario e Sonic ai giochi olimpici invernali ma va bene lo stesso. Vi ringrazio ancora poi per Professor Layton blablabla e sopratutto mi chiedo come mai non ve li siete scaricati, che razza di italiani siete?

(danleroi)

venerdì 30 gennaio 2009

Baba Yaga la strega assassina

Immagine:Bilibin. Baba Yaga.jpg

Baba Yaga - di D. Cangialosi

Sopra fraste d'alberi semoventi e mai domi,
dove il vento pronuncia il suo verbo mortale,
e porta respiro di un alito melenso,
al raccapriccio di una terra sterile di luce,
colma solo di lugubri scenari.
Lungo è il nero vello dell'antica strega
con cui avvolge il corpo storpio e livido,
mentre il suo viso di carne e latrina,
prende in ghigno sembianze orribili:
col naso enorme e squame sporgenti,
labbra plumbee e fauci fameliche,
con peli sui denti di mefistofelica progenie.
Vermi di putrefazione, tingono i suoi capelli,
di un biancastro colore di decomposizione,
guida nella notte per le demoniache creature.
Arpie e spiriti percorrono il muto bosco
al seguito della sinistra e truce vecchina,
fino alla dimora del Demone nudo.
Un vecchio mulino di ossa umane,
con artigli di grifone appese alle pale,
e teste di infanti a monito avviso,
di sangue e sperma per sempre intriso.
In cerca del Necronomicon, mille reami,
sfarzosa è la reggia del male sovrano.
Ma in un umile macinatoio si nascondeva l'arcano
occulto ancor oggi, ogni tentativo fu vano.
La bibbia del male ancora è celata,
e la vecchina spietata ne fa da guardiana.

Guerrieri coraggiosi, di luce ed ombra,
se davvero il coraggio non vi manca,
sfidate la meretrice nel suo infido bosco:
ma di lame e spade non conosce paura,
e non teme neppure il poderoso fucile.
Chiamatela a gran voce, con l'ego forte in petto,
mentre da lontano giunge il sibilo
dello stridore di lamiere dalle metalliche giunture.
Un coro d'ombra segue la bestia,
come ad un processo occulto,
giudicati colpevoli di incauto coraggio,
paralizzati ed agghiacciati alla greve visione:
Baba Yaga e il suo gigantesco mortaio
con cui percorre agile il luco cieco,
manovrando il pestello con la mano destra,
e con la scopa di betulla d'argento nella sinistra,
per eliminare ogni traccia del suo cammino.
Lei è pronta a strapparvi le braccia, la testa e il cuore,
l'antica predatrice dalle gambe d'ossa,
percorre la notte in cerca di prede o schiavi
veloce e famelica come un riflesso d'ombra,
perchè è pur sempre madre di una diabolica stirpe.
Mentre la sua enorme bocca ingoierà i vostri intestini,
con occhi di terrore la vedrete godere
delle vostre carni, e del vostro dolore.

Se agnostico tu che leggi ti befferai di questo credo,
e per sventura ti addentrerai nel suo delirio,
desideroso di trovare la dimora che fu un tempo del demone nudo,
chino o supino a degna madre potrai solo implorare pietà.
Perchè lei è Baba Yaga, la strega assassina,
divoratrice forense che mai fu bambina.