mercoledì 11 febbraio 2009

Lacrime Nere



LACRIME NERE


Forse, se io mettessi il mio viso al vento,
ne sentirei la sua carezza
Forse, della rosa sentirei il suo profumo
e se aprissi la finestra, vedrei
la rondine librarsi nel cielo
e, della musica, coglierei la più dolce delle note.

Invece, della rosa, vedo solo la sua spina
la finestra chiusa e la tenda nera
il vento urla la mia disperazione
e la musica è come un requiem
e la mente non ha più ricordi

Vaga nel limbo della mia vita
di un’altra vita
che fu un giorno
quando il male non invadeva
la mia anima e non mi
perdeva.




(scritto da una persona molto importante che purtroppo oggi non c'è più)


Nessun commento:

Posta un commento