lunedì 26 maggio 2008

Halo 3


Il titolo simbolo di Xbox e di Microsoft finalmente alla sua terza incarnazione. Si può riassumere in queste poche parole quello che rappresenta Halo come franchise per la casa di Redmond. In qualche modo infatti ha traghettato la prima Xbox alla persistenza su un mercato nuovo per Microsoft ed accompagnato la sua ben più riuscità console seguente verso un successo da molti insperato. L'importanza semiotica della serie è superlativa anche per le novità apportate al genere degli sparatutto in prima persona dal primo episodio della serie che ne ha contraddistinto il successo. Questa terza versione di Halo invece delude subito proprio dove prima non aveva mai fallito: tecnicamente infatti ci troviamo di fronte ad un titolo da prima Xbox, maggiorato e potenziato ma pur sempre indietro coi tempi sia nel comparto grafico, un tempo sempre all'avanguardia, che tecnico, innovando poco e nulla da un punto di vista prettamente ludico. La campagna in singolo è breve ed a tratti scontata, pur mantenendo attive certe epicità di fondo che prenderanno piede maggiormente verso il maestoso finale. Purtroppo dura meno di sette ore ed anche se arricchita dalla Co-op a quattro giocatori non può certo vantare una profondità notevole anche a livello narrativo. Infinite invece le possibilità online del titolo, ad oggi sicuramente il più sviluppato su Xbox 360, con svariate modalità di gioco. Suggestive le ambientazioni, sicuramente varie e ben costruite in un level design d'eccezione come Bungie certamente ha dato modo di saper fare. L'uso dei veicoli è presente ed anche subordinato alla stessa qualità tipica dei precedenti capitoli. Interessante la modalità Cinema nella quale è possibile registrare le azioni di gioco e soprattutto la modalità Fucina dove possiamo agire da editor modificando ed aggiungendo oggetti alle mappe. La vastità complessiva del campo di gioco o di come il tutto sia poligonale e tutto si possa raggiungere, unito agli stupendi effetti di luce lascia soprassedere alla qualità grafica inferiore rispetto alle aspettative e soprattutto all'eccellenza di Gears of War. Certo, l'aliasing è abbastanza evidente e alcuni modelli poligonali sono ampiamente riciclati dal capitolo precedente, ma a fronte di tanta qualità si soprassiede ad ogni difetto in favore di un piacevole e sano videogaming d'autore. (danleroi)

+ La migliore modalità online su Xbox 360

+ Scenografia e sonoro a tratti epico

- Tecnicamente al di sotto degli standard attuali

- Avventura troppo breve


Voto: 8 su dieci.


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