venerdì 6 novembre 2009

Il Nintendo DS sopravviverà all'iPhone?

http://ajlx0a.bay.livefilestore.com/y1pCyjt9AE_geCza3cnIKaS_6G4ZHsUp7N0444SJTH3B-mXajQxYzgnD7xtF93jjH7ng2bHwGwSaPuX9Vjv92H8CK3Iy25smQHz/iphone-dock.jpg


Non so se avete presente come il mercato dei lettori MP3, nel giro di pochi anni, sia arrivato alla saturazione. Il lato evoluzionistico di tali dispositivi infatti è fermo da un bel po' e difficilmente la cosa migliorerà nel prossimo futuro, perchè ormai servono a ben poco dei nuovi modelli da millemila Gb, mentre al massimo desta interesse sapere le varie funzioni che possibilmente il nostro lettore riuscirà a fare. Eppure anche qui se vogliamo, non a tutti interessa farsi pure la barba con il proprio Walkman ed anzi, se ci fate caso, quello che tenete sempre custodito nel taschino della giacca, oltre alla foto di vostra figlia come sfondo, spesso è inutilizzato da un lato multimediale, in quanto si tratta di un prodotto concettualmente specifico: serve per la musica, niente più. Esatto, anche il tanto decantato iPod ormai ha raggiunto il massimo delle sue funzioni utili (per quelle inutili invece non c'è mai fine) e quindi era ora che Apple pensasse ad un dispositivo capace di trainare le vendite ancora per un po', se non voleva vedere i suoi introiti annuali sgonfiarsi e tornare quelli di dieci anni fa. Che evoluzione ha avuto questo iPod lo sappiamo tutti, grazie ad una spaventosa campagna di viral marketing intentata (con successo) dalla dirigenza della mela morsicata. Si tratta dell'iPhone, estensione telefonica dell'inutile via di mezzo iPod Touch. Il successo dilagante di questo telefonino superdotato ha intaccato mortalmente il dominio di Nokia, al punto che ogni reazione della ditta tuttora egemone del settore, non è servita minimamente a scalfire l'ormai celebre prodotto Apple, che continua a dilagare vendite su vendite nonostante anche la crisi economica non indifferente. Perchè apro un discorso su cose cosi risapute? Vi spiego subito: alcune voci in rete (che strano..) hanno più volte spalleggiato la possibilità che il rallentamento vendite avuto da Nintendo con le sue console, derivi più che da una rivalità riuscita firmata Sony-Microsoft da uno spodestamento, nel trono degli interessi, dell'iPhone rispetto al Nintendo DS. Secondo voi può essere vero?
Ovviamente no, perchè i due dispositivi combaciano come scelta di pubblico solo limitatamente. Poi la piccola console Nintendo ha prezzi molto bassi, accessibili da chiunque, mentre il cellulare di Apple è confinabile solo ad una certa fascia di utenza. Spiegazione valida, alla quale si accoda anche Satoru Iwata quando dice: "Realisticamente Nintendo non cerca di raggiungere solo coloro che possono permettersi di pagare diverse migliaia di yen mensili."
Subentra però un quesito: quanto è importante per il nostro tipico vicino di casa un po' scemotto, avere un Nintendo DS e quanto un iPhone? Secondo voi qualcuno sarebbe in grado di fare follie per un cellulare ben pubblicizzato? Sicuro, se è scemotto! Ma la domanda vera è questa: l'acquisto di uno, preclude l'altro? La risposta in questo caso è "ni", ovvero un po' si ed un po' no. Vediamo il perchè: visto il prezzo di differenza fra i due prodotti, non si dovrebbero fare rivalità in nessuna maniera, considerando anche le differenze rispettive ed i diversi campi di utilizzo. Ma visto che l'iPhone è un dispositivo multimediale completo, ovvero in grado, con le giuste pertinenze, di fare anche da console per i videogame, ovviamente rischierebbe di rivelarsi un doppione della console Nintendo in queste funzioni. Se poi aggiungiamo il fatto che è anche possibile emulare alcuni titoli originari del Nintendo DS (illegalmente), ne consegue che avere un la console di Nintendo risulterebbe superfluo a tutte quelle persone che videogiocano saltuariamente e senza molti interessi. Ora pensiamo a quale fascia Nintendo, negli ultimi tempi, sembra aver ampiamente puntato e da li possiamo tranquillamente dire che "per certi versi" i due dispositivi elettronici sono fra loro in competizione, che chiamerei visto il modo "competizione indiretta". Eppure non si può certo considerarli rivali nel vero senso della parola, quanti di noi abbiamo entrambi i sistemi in casa? Quanti ci vedono così tanti collegamenti? Eppure ogni mese esce una "nuova" news riguardante Apple e Nintendo, con affermazioni di questo genere, che spesso portano a delle risposte derivanti anche dai diretti interessati. Un metodo un pochino strano di fare pubblicità non trovate? Iwata infatti, presidente di Nintendo, incalzato dal paragone, ne approfitta per pavoneggiarsi giustamente come "società apripista" ovvero in grado di aver creato un prodotto pressoché nuovo ed innovativo, al contrario dell'iPhone, una evoluzione scontata dell'originario iPod. Sulla leggera debacle di vendite invece aggiunge: "E ' vero che l'attuale business riguardante il NDS non è ai livelli in cui ci eravamo abituati, ma questo non vuol dire nulla, come nessuno può sapere quanto ancora il DS sarà in grado di crescere. Finanziariamente poi, il nostro prodotto non ha perso assolutamente alcuna posizione, ed abbiamo anzi in previsione un aumento di vendite nell'immediato futuro."
Riguardo all'iPhone però, conferma quanto di buono detto dagli analisti: "Il business originario di iPod era in se molto grande, ma l'abilità di Apple è stata quella di sfruttare un momento molto buono per espandere la propria attività ad telefoni proprio quando la formula originaria dell'iPod si stava avvicinando sempre più il suo punto di saturazione. In altre parole, iPhone non è un sistema rivoluzionario ma evolutivo, che sicuramente sta avendo un grande business, ma è un qualcosa a mio parere che non è partito da zero, e come tale buona parte del suo ciclo è stato già compiuto, in un mercato poi altamente competitivo."
http://ajlx0a.bay.livefilestore.com/y1plaVFfA1DABJtKWkV3dd5AZRzFejR4fglbkNkHKXVwRwYuejQPELx3MhdgsumNOY0QLvHFOHp-432BBXkWprad8Sz2ava0g-d/Mario.gif

(danleroi)

Nessun commento:

Posta un commento